Lucas Cranach: Adamo ed Eva

Lucas Cranach, il Vecchio, è stato una delle maggiori personalità del Rinascimento Tedesco. Cranach si stabilì a Wittenberg nel 1505 e divenne pittore dell’elettore di Sassonia Federico il Saggio, che lo rese nobile nel 1509.

A partire da questa data, la sua arte si orientò verso uno stile simile al manierismo : le forme si allungano, divengono più sottili, i personaggi acquistano importanza e le loro differenti pose sono elaborate e codificate, l’abbigliamento è raffinato.

A Wittenberg, durante lo stesso periodo, fece la conoscenza di Martin Lutero, con il quale si creò un legame di amicizia (e di cui realizzerà numerosi ritratti). Passato alle idee luterane, Cranach parteciperà alla creazione dell’iconografia protestante, rappresentando temi cari alla Riforma, presi dall’Antico testamento e del Nuovo testamento, introducendo ogni tanto delle citazioni della Bibbia.
I suoi nudi femminili, dai corpi allungati, di una grazia scomoda, poco levigata, tedesca, ma al contempo intrigante, anche grazie allo sguardo accattivante, come Eva ,in Adamo ed Eva, sono assolutamente affascinanti.

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La Pittura combina la raffinatezza del tratto e il talento figurativo: Cranach era un maestro nel ritrarre il nudo femminile , sempre elegante, dalle forme delicate e maliziosamente sensuali. Eva con una mano abbassa il ramo e con l’altra porge il frutto proibito, guardando Adamo con uno sguardo seducente, che esprime tutto il pericoloso potere seduttore della donna. Compaiono, appena accennati, due elementi abbastanza nuovi nella pittura della donna: l’enfasi sul potere di seduzione femminile , giocato in maniera ammiccante e quindi accattivante per il pubblico, da cui deriva il secondo elemento, l’attenzione al nudo femminile in chiave edonistica.
A questo scopo la figura di Eva , soggetto religioso, si presta benissimo, come d’ altronde i soggetti mitologici, tipici del la Pittura del Rinascimento, per evitare la censura morale sul nudo femminile.
In Cranach però, a differenza di Tiziano e Rubens, veri imprenditori dell’arte, oltre che sommi artisti, in alcune opere dei quali si sente fortemente l’esigenza di soddisfare le tendenze edonistiche ed estetiche della committenza, il nudo femminile conserva una maggiore ingenuità e purezza. In Adamo ed Eva si sente la purezza e nello stesso tempo la spregiudicatezza e l’originalità del protestantesimo, allo stato nascente. Non a caso Lucas Cranach era molto amico di Lutero, e si è dedicato ai soggetti religiosi.
Le pose di Adamo ed Eva sembrano quasi un accenno di minuetto, un gioco delle parti tra l’uomo e la donna , come figure astratte, lineari di nudo e femminile, nello stesso tempo rappresentative dei due generi, ma non prive di corpo e sensualità, appena accennata. Non c’è infatti una vera e propria attrazione fisica in atto tra di lorosoprattutto da parte di Adamo, che sta per conto suo con solo un vago pensiero strisciante, senza incrociare gli sguardi.

Giuseppe Tarditi