“Le Grandi Bagnanti” di Auguste Renoir

Molte delle opere di Pierre Auguste Renoir, uno dei più importanti protagonisti dell’impressionismo, sono state ispirate alla nudità femminile, come ” Le Grandi Bagnanti”.

Il soggetto delle bagnanti ((baigneuses) si presta ad esprimere la nudità femminile con la luminosità del sole, en plein air, caratteristica principale dell’impressionismo. Ma la ricerca di Renoir non si ferma all’ impressionismo.

Particolarmente interessante per l’atteggiamento critico verso l’impressionismo di Pierre Auguste Renoir è il capolavoro “Le Grandi Bagnanti” .
Questo dipinto rappresenta il punto estremo del distacco di Renoir dall’ impressionismo, dalla corrente, che assieme a Monet ha contribuito a creare.

Immagine presa da Wikipedia

In questo capolavoro la nudità femminile non è vista nella sua sua prorompente naturalità e luminosità di carne e colore. Le bagnanti (baigneuses) sono poste all’ interno di contorni nettamente definiti, la linea delimita le masse, a differenza dall’ impressionismo.

I corpi sinuosi delle bagnanti, sono circondati da un contesto naturistico privo della freschezza e delle luminosità che caratterizzavano i dipinti raffiguranti la nudità femminile delle donne eseguiti en plein air, secondo i dettami dell’impressionismo.

Pierre Auguste Renoir in questo periodo della vita si concentra sulla qualità del disegno, sulla raffigurazione dei dettagli, per rendere più precisi i contorni delle forme e più netti i volumi. Renoir a differenza dell’impressionismo ricerca un’ armonia dell’insieme, frutto di un paziente lavoro che parte da schizzi precedenti eseguiti in plein air.
L’espressione delle donne è ricercata e raffinata, i capelli sono pettinati in maniera studiata. All’ uso della tecnica corrisponde anche l’animo dei personaggi: l’ espressione dei loro volti non è più ingenua e naturale, ma ricercata e le forme sono contenute nella linea dei disegni.
Rimane però nella ragazza ai margini, dipinta di tre quarti tutta la naturalità, la libertà, l’ingenuità, tipica dell’impressionismo. Sembra quasi che la ragazza, ancora acerba, guardi le due donne in primo piano più mature e raffinate.
Personalmente trovo questa figura una delle più coinvolgenti tra quelle di Auguste Renoir, perché conserva la naturalezza della nudità femminile. C’è però anche la curiosità, se non la ricerca di un mondo più raffinato e sofisticato. L’ artista infatti cercò di imparare anche dai classici rinascimentali, in particolare da Raffaello, per tentare nuove strade.

Giuseppe Tarditi