“Ballo al moulin de la Galette” di Renoir

Il “Ballo al moulin de la Galette” di Pierre-Auguste Renoir è una rappresentazione dell’ allegra vita mondana, frequentata da artisti e da intellettuali parigini.

Immagine presa da Wikipedia

E’ un dipinto ad olio su tela di (131 x 175 cm), realizzato nel 1876 e conservato al Museo d’Orsay di Parigi.
Tra le opere di Renoir “Il Ballo al Moulin de la Galette” è il capolavoro divenuto un simbolo dell’impressionismo.

Questo movimento pittorico francese, che nasce a Parigi intorno al 1860, rifiuta la tradizione ed apporta elementi di novità, quali la rappresentazione della sola realtà sensibile, la riscoperta del paesaggio, mentre il soggetto umano non ha più una posizione di primo piano. Assume un grande significato l’uso sapiente del colore al posto del disegno, che di fatto scompare insieme alla prospettiva geometrica ed alla linea di contorno. Spinti dalle impressioni e dalle emozioni del momento e, liberati del superfluo, gli impressionisti fissano sulla tela, attraverso colpi di colore, a volte decisi, a volte invece sfumati, con tratti accostati o sovrapposti, i loro stati d’animo.

Tra il 1870 ed il 1880 l’adesione di Renoir all’ impressionismo è totale sia sul piano della vita, che delle opere.

E’ In questo periodo che l’artista dipinge le sue opere migliori.Queste opere esaltano la bellezza del corpo umano e l’armonia della natura, mettendo l’accento sulla gioia di vivere della vita parigina : “La loggia” Le moulin de la Gallette” e “L’altalena” (1876, museo d’Orsay, Parigi), “La lettrice” 1875-76( museo d’Orsay), “I canottieri a Chatou”.

Come Monet, anche Renoir analizza il fenomeno luminoso con un nuovo approccio e nuovi procedimenti, come la soppressione dei dettagli e la frammentazione del tocco.

Il “Ballo al moulin de la Galette” è pervaso da quello spirito giovane e ottimista, che caratterizza la vita degli impressionisti, da quella gioia di vivere, tipicamente parigina.
Nel XIX secolo il mulino de la Gallette, posto sulle alture di Montmartre, era un locale con ristorante, bar, sala e spazio all’aperto per il ballo e comprendeva al suo interno due vecchi mulini a vento, di cui uno era il mulino de la Galette.

In questo capolavoro Renoir coglie lo spirito leggero, elegante ed armonioso della vita parigina. L’ artista frequenta per sei mesi il mulino de la Gallette, per entrare nello spirito di questa vita con i personaggi, che intrecciano le loro danze, le loro avances o i loro racconti con l’ambiente e la natura. Formano un insieme pieno di movimento, di luce e di spensieratezza in un’atmosfera festosa, che coinvolge le figure danzanti e gli avventori.

A causa dell’assenza quasi totale del disegno, caratteristica dell’impressionismo, Renoir usa il colore, per rendere il movimento, le ombre e i riflessi. Tutti partecipano alla vita del mulino de la Galette , in un composizione dinamica , fatta di coppie e di piccoli gruppi, ma nessuno rimane isolato.
Il ” Ballo al moulin de la Galette” è il capolavoro forse più significativo dell’impressionismo, perché dimostra come l ’impressionismo, di cui Renoir e Monet furono gli iniziatori, non sia solo una tecnica per dipingere delle opere innovative, ma una filosofia di vita.

Giuseppe Tarditi