“Il Bacio” di Gustav Klimt : analisi

Il Bacio” di Gustav Klimt,  forse perché ricorda l’ultimo periodo del massimo splendore dell’epoca di Franz Joseph, è particolarmente gradito alla città di Vienna. La stessa collocazione nel Museo del Belvedere di Vienna è un segno che questo dipinto è un po’ la summa dell’epoca d’oro della sua pittura ed anche dell’epoca d’oro di Vienna, capitale culturale del mondo di quel tempo. “l Bacio” di Klimt è senza dubbio la maggiore attrazione del Museo del Belvedere. E’ stato riprodotto non solo sotto forma di stampe di tutte le dimensioni, ma anche di oggetti, tovaglie, accessori, vetreria.

Immagine presa da Wikipedia

“Il Bacio” ( un dipinto ad olio su tela di cm 180 x 180 realizzato nel 1907-08) è ispirato allo stile Liberty, con decorazioni e mosaici in color oro sullo sfondo. Gustav Klimt è stato  influenzato dai suoi viaggi a Ravenna, città che lo ha notevolmente impressionato per i suoi mosaici dorati. Ha sentito anche l’influsso della cultura di Vienna e della scuola di Freud con i suoi simbolismi sessuali, evidenti nei rettangolini del vestito dell’uomo e dei cerchi disegnati su quello della donna.

Il dipinto dimostra l’amore per la preziosità, l’oro, la magnificenza della Vienna di Franz Joseph, che avvolge i personaggi, e la forza dei sentimenti della Secessione viennese nelle linee dei volti e nell’ incarnato pallido della donna.
La faccia e le braccia dei personaggi emergono dal resto del quadro, formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. La faccia della donna è racchiusa fra le mani del maschio, il quale ha il braccio della femmina sul collo.
Klimt ha vestito i suoi personaggi con una lunga tunica, che permette di avvolgerli in una intimità unitaria, che lascia scoperti solo le braccia, la faccia ed il ginocchio della donna, dando l’impressione della nudità e semplicità della passione.

I sentimenti sono nello stesso tempo autentici, individuali e corrispondenti ai ruoli: il senso di totale abbandono e dedizione della donna nei confronti dell’uomo, rappresentato proteso in avanti, in atteggiamento di forza protettiva e tenerezza nei confronti di chi si abbandona totalmente a lui.

In realtà non si tratta di un vero e proprio Bacio passionale, tuttavia c’è tutto il sentimento che Il Bacio esprime nell’ unione tra Uomo e Donna. Il bacio è forse l’atto d’amore di più profonda intimità tra gli amanti, più che il rapporto sessuale vero e proprio. Tanto è vero che le prostitute non baciano i loro clienti, ma solo il loro Uomo.
Si sente la cultura e la sovrastruttura che avvolge la natura, ma non la soffoca, anzi ne valorizza le espressioni naturali, impreziosendole ed arricchendola di valori simbolici. 

“Il Bacio” è un’opera così completa che con essa Gustav Klimt ha detto tutto. Dopo infatti  attraverserà una crisi esistenziale ed artistica: la stessa crisi che affronterà l’impero austriaco e la città di Vienna. 

Giuseppe Tarditi